Calcolo del Tasso Interno di Trasferimento (TIT) ossia il tasso a cui ciascuna transazione generata dall’unità di business (prestiti ai clienti/depositi) è finanziata dall’ALMT (Asset Liabilities Management & Treasury). L’obiettivo è calcolare un Conto Economico per prodotto/canale, ragion per cui alla visione del TIT “margini alla produzione”, già presente in Findomestic, è stato affiancato il calcolo del TIT in visione “conto di risultato”.
Lo sviluppo del TIT, all’interno del sistema di contabilità analitica della banca, consente la suddivisione del margine operativo (NBI – Net Banking Income) della stessa tra area finanziaria e commerciale.
Con riferimento a prodotti con un piano di ammortamento predeterminato, il TIT è calcolato a livello contrattuale e corrisponde al tasso di una copertura a livello di singolo contratto (“micro-hedging”), in cui il rifinanziamento a livello di singolo contratto di credito presenta esattamente le stesse caratteristiche del contratto stesso (in termini di ammortamento, tipo di tasso, data valuta e data di scadenza, valuta, …).
La valutazione del costo di una copertura perfetta per ciascun cliente consente al sistema TIT di:
La scelta di sviluppare il sistema del calcolo del TIT visione “conto di risultato” nel DWH è stata presa considerando:
Nel motore del calcolo di DWH sono stati implementati due sviluppi:
Per il calcolo sono stati utilizzare i piani di ammortamento presenti nel DWH e generati nell’ambito del progetto RaDar. Esistono infatti sia piani di ammortamento relativi ai prodotti a tasso fisso, che per quelli a tasso variabile (alcuni tipi di Leasing) ed anche per il prodotto carta per cui è stato sviluppato un profilo teorico. Mensilmente tali piani di ammortamento, generati al momento del finanziamento, vengono “aggiornati” con gli eventi mensili registrati sulla pratica come estinzioni parziali e totali o utilizzi carta, piuttosto che mancati pagamenti.
Per ciascuna pratica è stato calcolato il coefficiente TIT che resta costante per tutta l’esistenza della pratica, mentre per ciascuna mensilità di vita della pratica l’importo. I due dati vanno ad arricchire il piano di ammortamento RaDar.
È stata prevista l’acquisizione di una “matrice di rifinanziamento” contenete le informazioni relative ai tassi mensili per il calcolo del TIT del prodotto Leasing a tasso variabile ed ai tassi mensili per il calcolo del TIT per gli altri prodotti: CP, CTX, conto deposito, conto corrente, stock financing (wholesale e dealer financing).
Inoltre, sono state acquisite le informazioni relative ai coefficienti di correzione del profilo di ammortamento contrattuale al fine di rappresentare la possibilità degli eventi di estinzione anticipata parziale e totale e che il cliente venga trasmesso al Contenzioso.
A valle dell’acquisizione delle informazioni necessarie è stato calcolato (e storicizzato) il TIT per tutte le pratiche in stock alla data di inizializzazione del processo mensile. A regime il TIT viene calcolato solamente per le nuove pratiche in quanto il TIT delle pratiche presenti in stock è stato già calcolato nei mesi precedenti.
L’esperienza maturata da BI Strategy nell’implementazione di processi di Data Integration e Data Management in ambito Finance ha reso possibile la realizzazione dei processi di:
Project Manager